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 2005  maggio 08 Domenica calendario

Il Kung Fu (Gong Fu nel cinese ufficiale, significa «esercizio eseguito con abilità»/«divenire abile con l’esercizio») fu inventato nel 520 d

Il Kung Fu (Gong Fu nel cinese ufficiale, significa «esercizio eseguito con abilità»/«divenire abile con l’esercizio») fu inventato nel 520 d. C. da un Ta Mo che arrivato al monastero di Shaolin aveva trovato i monaci rammolliti dal troppo pregare. Per rimetterli in forma, gli insegnò una ginnastica basata su 18-24 esercizi in cui ognuno doveva studiare le tecniche d’attacco e difesa di un animale. Nel 1500 gli stili vennero unificati in cinque fondamentali esercizi: tigre, serpente, leopardo, gru, drago. La scuola ebbe tale successo, che in breve dovettero adottare un severo metodo di selezione: per essere ammessi bisognava trasportare un braciere di 100 kg che lasciava impressi sugli avambracci due specie di tatuaggi raffiguranti una tigre e un dragone. La grande popolarità mondiale arrivò con i film di Bruce Lee, che diffuse l’arte marziale propriamente denominata Wu shu («Ogni giorno qualcosa di meno, non qualcosa di più. Sbarazzati di ciò che non è essenziale») col nome Kung Fu. La Cina vorrebbe ora far inserire questo sport tra le discipline olimpiche di Pechino 2008, ma i giovani del Paese gli preferiscono sempre più spesso il coreano taekwondo (200 palestre nella sola capitale): il calo dei praticanti è tanto grave che l’università del Popolo ha dovuto chiudere i corsi, collaterali agli studi, per mancanza di iscritti. Nel tentativo di salvare l’antica arte marziale, il ministero dell’Educazione e il Comitato centrale del partito comunista propongono «corsi obbligatori di Kung fu nel curriculum scolastico di elementari e scuole medie come parte della educazione patriottica», il ministero della Cultura ha scritto alle Nazione Unite affinché venga dichiarata patrimonio mondiale.