Roberto Bianchin e Saverio Correr, "la Repubblica" 17/4/2005, pag. 31., 17 aprile 2005
Nella laguna veneziana sono infissi un milione di alberi di legno (brìcole) lunghi dai sei agli otto metri, usati per ormeggiare e sostenere i pontili, oltre a un milione di paletti piantati nelle barene
Nella laguna veneziana sono infissi un milione di alberi di legno (brìcole) lunghi dai sei agli otto metri, usati per ormeggiare e sostenere i pontili, oltre a un milione di paletti piantati nelle barene. Una foresta di legno (di rovere, castagno, larice e acacia) che deve essere rinnovata ogni due anni. Si alimenta così il disboscamento, soprattutto in Slovenia, in Germania e nelle Ardenne, perché ormai in Italia non esistono più foreste in grado di soddisfare la richiesta. Perciò si stanno sperimentando le brìcole di plastica inventate da Gianni Trovò, 57 anni, imprenditore di Mestre con trent’anni di esperienza nel settore. Pur costando il doppio (400 euro) di quelle di legno, durano molto più a lungo: sono garantite per quindici anni. Sono anche più sicure perché non si spezzano e quindi non diventano pericolose per la navigazione. Ma c’è chi si lamenta perché non rispettano la tradizione e stonano nel paesaggio di Venezia.