Corriere della Sera 04/05/2005, pag.37 Eva Cantarella, 4 maggio 2005
I persiani, così potenti da imporre la moneta. Corriere della sera 04/05/2005. I persiani, la cui sede originaria era l’altipiano iranico rimasero per molto tempo ai margini delle grandi civiltà
I persiani, così potenti da imporre la moneta. Corriere della sera 04/05/2005. I persiani, la cui sede originaria era l’altipiano iranico rimasero per molto tempo ai margini delle grandi civiltà. Dopo la sconfitta degli assiri, nel IX secolo, erano stati sottomessi dai medi, una tribù indoeuropea loro affine, al cui dominio furono sottratti solo nel 550, quando sotto il re Ciro ebbe inizio una politica espansionistica, proseguita dai suoi successori Cambise, Dario e Serse. Sotto il regno di quest’ultimo l’impero raggiunse la sua massima espansione, dall’Oceano Indiano al Mediterraneo. La moneta persiana divenne la moneta internazionale. L’enorme impero era diviso in zone rette da satrapi sottoposti al «re dei re» . Il popolo era composto di sudditi privi di diritti, non di cittadini. Ma la potenza di Serse, che sembrava invincibile, nel V secolo si scontrò con il nemico che lo avrebbe sconfitto per sempre: le piccole città stato greche, difendendo la loro libertà nel corso di guerre celeberrime, cambiarono le sorti della storia occidentale. Eva Cantarella