Marco Pastonesi, ཿLa Gazzetta dello Sport 6/5/2005;, 6 maggio 2005
«Da piccolo, quello che avrei voluto fare da grande, era lo sportivo. Ma non per lavoro: per piacere
«Da piccolo, quello che avrei voluto fare da grande, era lo sportivo. Ma non per lavoro: per piacere. Lo sportivo di qualsiasi sport. Il bello è che mi riusciva tutto facile. Vedevo giocare a tennis, prendevo la racchetta in mano e la buttavo di là, dritto e rovescio. Vedevo giocare a ping pong, prendevo la racchettina in mano e la buttavo di là, servizio e schiacciata» (Petacchi).