Varie, 5 maggio 2005
HOMES A. M.
HOMES A. M. (Amy Michael) Washington (Stati Uniti) 18 dicembre 1961. Scrittrice. Libri: La sicurezza degli oggetti, Che cosa bisognerebbe sapere. «[...] Io leggo molti giornali, molti libri e analizzo il panorama culturale per capire quali cose mi interessano. Direi che al momento una delle cose che più mi interessa è questa: viviamo in una cultura di enorme abbondanza, la gente ha moltissime cose e sembra interessata a metterne insieme sempre di più. Credo che viviamo in una cultura molto americana, è decisamente molto avida e non apprezza quello che ha già. Da molti punti di vista tutto ciò è superficiale. Si tratta sempre, non saprei, di denaro. Di più, di più. Questo mi interessa molto. Al tempo stesso però la gente è molto insoddisfatta: non è così legata alla famiglia, non interagisce col mondo nel quale vive, non si accorge nemmeno di essere parte di un mondo più vasto. E allora mi chiedo: come potrei rappresentare tutto ciò con la narrativa? Ci vuole un po’, ma poi a un certo punto mi vengono in mente dei personaggi che richiedono anni di tempo per rivelarsi e per farsi conoscere da me. Ma a quel punto c’è la storia [...] non lavoro mai a più romanzi nello stesso tempo. Però faccio molto altro, faccio giornalismo, scrivo molto di arte, e faccio tutto ciò al contempo, mentre scrivo il mio libro. A questo punto troverei molto difficile lavorare esclusivamente a un romanzo per quattro o cinque anni di seguito. Ho bisogno di contatti umani, quindi mi piacciono tutte le cose che mi possono mettere in relazione con altre persone [...] quando si finisce un libro è come se un pezzo della propria vita se ne andasse. E qualcosa di veramente grosso che passa soltanto quando accade qualche altra cosa, quando si delinea il libro successivo [...] Di solito quando finisco un libro scrivo dei racconti, in parte perché mi rimane addosso una sorta di energia supplementare, che occorre investire in qualcosa. [...]» (“la Repubblica” 5/5/2005).