Ennio Caretto, ཿCorriere della Sera 20/4/2005. pag. 23, 20 aprile 2005
I 60 mila delegati della National rifle association, la lobby degli armaioli americani, riunita a Houston il 19 aprile, ha eletto come presidente una donna: Sandra Froman, 55 anni, detta anche «Sandra prendi il fucile» (dal celebre musical hollywoodiano ”Anna prendi il fucile”): proveniente da una famiglia ebrea e pacifista di San Francisco, alle spalle una brillante carriera di docente univeristaria e di avvocato, ora è istruttrice di tiro a segno, cacciatrice di orsi e cinghiali, editorialista della rivista ”Donne e pistole”
I 60 mila delegati della National rifle association, la lobby degli armaioli americani, riunita a Houston il 19 aprile, ha eletto come presidente una donna: Sandra Froman, 55 anni, detta anche «Sandra prendi il fucile» (dal celebre musical hollywoodiano ”Anna prendi il fucile”): proveniente da una famiglia ebrea e pacifista di San Francisco, alle spalle una brillante carriera di docente univeristaria e di avvocato, ora è istruttrice di tiro a segno, cacciatrice di orsi e cinghiali, editorialista della rivista ”Donne e pistole”. Sostiene il «diritto dei cittadini di portare le armi», ha fondato il programma di autodifesa dai criminali «Rifutare di essere vittime» ed è convinta che «l’uso responsabile delle armi è un dovere, secondo la Costituzione». Il motivo della sua passione per le armi si trova in due eventi cruciali della sua vita, una rapina e il matrimonio. La rapina avvenne in casa: «Ne fui terrorizzata. Il giorno dopo comprai una magnum 45 e cominciai a frequentare il poligono di tiro. Volevo essere in grado di difendermi». Il matrimonio, poi, la portò alla Nra: «Il poligono fece da Cupido. Là incontrai mio marito, tiratore scelto del ministero della Giustizia, che divenne mio maestro». Rimasta vedova nel ’95, Sandra Fomran si dedicò alla Nra: nel 2001 fu nominata numero tre, nel 2003 vicepresidente.