Cesare G. Romana, "il Giornale" 29/4/2005, pag. 34., 29 aprile 2005
"I bambini fanno ooh", il brano-rivelazione di Giuseppe Povia, 32 anni, elbano di nascita, milanese e poi toscano d’adozione, è costato un anno di lavoro («Vengano a raccontarlo a me, quelli che dicono di scrivere una canzone in cinque minuti») ed è nato in un periodo di crisi: «Non riuscivo più a meravigliarmi di niente, poi un giorno c’era un temporale e vidi un bimbo guardare la pioggia, stupefatto
"I bambini fanno ooh", il brano-rivelazione di Giuseppe Povia, 32 anni, elbano di nascita, milanese e poi toscano d’adozione, è costato un anno di lavoro («Vengano a raccontarlo a me, quelli che dicono di scrivere una canzone in cinque minuti») ed è nato in un periodo di crisi: «Non riuscivo più a meravigliarmi di niente, poi un giorno c’era un temporale e vidi un bimbo guardare la pioggia, stupefatto. Mi colpì il suo stupore, noi adulti, pensai, perdiamo la capacità di meravigliarci».