Marta Boneschi, Quel che il cuore sapeva. Giulia Beccaria, i Verri, i Manzoni, Mondadori, 2004, 2 maggio 2005
Mammoni. "Donna Giulia pose in Alessandro ogni compiacenza, ogni affetto, e considerava se stessa come il conduttore, che l’ingegno di Cesare Beccaria aveva trasmesso ad Alessandro [-]
Mammoni. "Donna Giulia pose in Alessandro ogni compiacenza, ogni affetto, e considerava se stessa come il conduttore, che l’ingegno di Cesare Beccaria aveva trasmesso ad Alessandro [-]. Venerata da Alessandro, riverita dalla nuora e dai figlioli, che man mano crescevano sulle ginocchia di essa, e da essa imparavano le orazioni, i primi sentimenti, i primi doveri. Commuoveva il vedere le minute cure che prestava all’illustre figliuolo, spesso malaticcio, e non soltanto sollevarlo dalle cure vulgari, ma condurlo alla messa e a confessarsi; e la sera metterlo a letto, e dirgli, "Que Dieu te bénissé"" (Cesare Cantù).