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 2005  maggio 01 Domenica calendario

ZEH

ZEH Juli Bonn (Germania) 30 giugno 1974. Scrittrice • «[...] descritta come ”la risposta europea a Thomas Wolfe, Bret Easton Ellis e Jonathan Franzen”. Paragoni ingombranti che la giovane scrittrice ridimensiona saggiamente: riferimenti come questi, o come altri che sono stati fatti, ai romanzi di Michel Houellebecq o al cinema di Quentin Tarantino, ”derivano dalla constatazione che gli scrittori, e in genere gli artisti contemporanei, utilizzano procedimenti analoghi, come le citazioni dai film e dalla musica, e che esiste una coscienza comune in cui tutti almeno in una certa misura si riconoscono. Insomma, è come se attingessimo a un unico contenitore, una sorta di ”pentola comune’ di materiali e di idee che vengono poi rielaborati da ciascuno in modo diverso e autonomo a seconda della inclinazione e della sensibilità individuali [...] Gli scambi culturali fra autori della stessa generazione sono sempre esistiti, basti pensare a quello che è avvenuto con la diffusione del romanticismo in tutti i paesi europei all’inizio dell’Ottocento. La situazione, oggi, si è però accentuata: la rapidità nelle comunicazioni consente un contatto quasi immediato, che ha poi conseguenze sul ritmo narrativo e sulla scelta dei temi, in particolare quel crollo dei sistemi politici o di fede che è avvenuto alla fine del ventesimo secolo e che, modificando profondamente i nostri sistemi di riferimento, fa da sfondo, in modo più o meno evidente, a moltissimi romanzi contemporanei” [...] è specializzata in diritto internazionale e ha lavorato per l’Onu [...] Ancora giovanissima ai tempi della caduta del Muro [...] ha scelto da qualche anno di vivere a Lipsia, in quella che fino al 1989 era la Germania dell’est: - ”era la metà di me che mi mancava, e anche se all’inizio mi sentivo una estranea, ho vissuto questa diversità non come un conflitto negativo, ma come un’occasione di creatività”. [...]» (Maria Teresa Carbone, ”il manifesto” 30/4/2005).