Giampaolo Visetti, Repubblica, 12 marzo 2005, 12 marzo 2005
Nel 1940 migliaia di ufficiali polacchi vennero trucidati per ordine di Stalin dalla polizia politica sovietica (Nkvd)
Nel 1940 migliaia di ufficiali polacchi vennero trucidati per ordine di Stalin dalla polizia politica sovietica (Nkvd). Oggi la Strage di Katyn è ancora occasione di scontro diplomatico tra i due Paesi nel 60° anniversario della liberazione dell’Europa dai nazifascisti: i polacchi parlano di genocidio e chiedono prove e documentazione per risalire a eventuali colpevoli ancora in vita, i russi considerano l’episodio (fino al 1990 da loro attribuito ai nazisti) una semplice strage di guerra e ancora recentemente si sono rifiutati di rendere pubblici i propri archivi sull’episodio.