Brunella Schisa, Venerdì, aprile 2005, 29 aprile 2005
Andrea Carandini, docente di archeologia classica alla Sapienza, dopo vent’anni di scavi ha individuato fra l’arco di Tito e il tempio di Vesta, la casa di Numa Pompilio, il secondo re di Roma
Andrea Carandini, docente di archeologia classica alla Sapienza, dopo vent’anni di scavi ha individuato fra l’arco di Tito e il tempio di Vesta, la casa di Numa Pompilio, il secondo re di Roma. La scoperta confermerebbe la fondazione della Città Eterna intorno alla data ufficiale (753 a.C.), mentre l’archeologia moderna ha sempre ipotizzato una data tra l’ottavo e la metà del sesto secolo.