Francesca Malandrucco, Repubblica, marzo 2005, 29 aprile 2005
Il Polish Centre of Mediterranean Archeology dell’Università di Varsavia ha trovato a Sheih Abdul El-Gurna, sulla sponda occidentale di Luxor (Egitto), tre manoscritti copti, in carta di papiro, rilegata in cuoio e legno, appartenuti probabilmente a due monaci vissuti tra il 600 e l’800 d
Il Polish Centre of Mediterranean Archeology dell’Università di Varsavia ha trovato a Sheih Abdul El-Gurna, sulla sponda occidentale di Luxor (Egitto), tre manoscritti copti, in carta di papiro, rilegata in cuoio e legno, appartenuti probabilmente a due monaci vissuti tra il 600 e l’800 d.C. I documenti, che potrebbero rivelare aspetti ancora sconosciuti della storia dei primi cristiani, sono considerati la scoperta più sensazionale dopo quella dei vangeli gnostici di Nag Hammadi del 1945.