Giuseppe Marcenaro, ttL 23/4/2005, pag. 4., 23 aprile 2005
Quando il 16 aprile 1955 Albert Einstein morì, il corpo fu sezionato. Un medico, Harvey Thomas, per conservarlo in un’urna nella sua casa del Kansas, prelevò il cervello del genio, da cui trasse poi «fettine» da distribuire in giro
Quando il 16 aprile 1955 Albert Einstein morì, il corpo fu sezionato. Un medico, Harvey Thomas, per conservarlo in un’urna nella sua casa del Kansas, prelevò il cervello del genio, da cui trasse poi «fettine» da distribuire in giro. Un altro reperto sembrerebbe custodito in una cassetta di sicurezza di una banca del New Jersey. Il dottor Henry Abrams dichiarava: «Ogni tanto vado in banca a farmi guardare. Gli occhi che mi scrutano dall’ampolla, conservati sotto formalina, sono intatti, chiari come il cristallo. In essi vedo tutti i misteri del mondo e tutta la sua bellezza».