Pia Capelli, Libero 23/4/2005, pag. 16., 23 aprile 2005
Malcolm Gladwell ("Blink. The power of thinking without thinking", Allen Lane Press), dedicato ai fondamenti scientifici dell’intuito, spiega che la prestanza fisica è uno dei fattori che più facilmente determinano il giudizio, anche in campo professionale
Malcolm Gladwell ("Blink. The power of thinking without thinking", Allen Lane Press), dedicato ai fondamenti scientifici dell’intuito, spiega che la prestanza fisica è uno dei fattori che più facilmente determinano il giudizio, anche in campo professionale. Ma alcune variabili azzerano le potenzialità intuitive. L’agitazione: «A 50 battiti cardiaci l’intuizione è perfetta, quando supera i 145 il nostro corpo inizia ad escludere molte delle fonti di informazione che usiamo, anche inconsciamente, e diventiamo come ciechi; a 175 bpm abbiamo un breakdown totale dei processi cognitivi». Il tempo: nelle valutazioni troppo veloci i pregiudizi prendono il sopravvento, come nel caso dei poliziotti americani che sparano contro soggeti di colore prima di aver verificato che siano armati. L’arroganza: secondo Paul Nutt, studioso di decision making all’Università di Madison, Wisconsin, «nel mondo del lavoro solo il 7 per cento delle decisioni viene preso dopo aver considerato priorità a lungo termine e avere discusso con i colleghi. Il 50 per cento delle decisioni si rivela fallimentare, e la colpa è dell’ego dei businnessmen».