la Repubblica 25/4/2005, pag. 23., 25 aprile 2005
Nel 1947 Corradino D’Ascanio (il papà della Vespa) progetta il Motocarro Ape 125: motore due tempi, ruote da 8 pollici e telaio a Y in lamiera con un cssone di legno dietro
Nel 1947 Corradino D’Ascanio (il papà della Vespa) progetta il Motocarro Ape 125: motore due tempi, ruote da 8 pollici e telaio a Y in lamiera con un cssone di legno dietro. L’anno dopo nasce l’Ape vera e propria. Viene venduta a 170 mila lire (la Vespa ne costa 72) con lo slogan: «Ape, il veicolo che ti aiuta a guadagnare». Attualmente, nello stabilimento di Pontedera se ne producono 15 mila pezzi in 32 versioni, dal cinquantino base da 200 Kg di portata fino al modello TM, disegnato a Giugiaro, che porta 7 quintali. In India, dove c’è un mercato oltre 100 milioni di potenziali clienti, se ne vendono 71 mila pezzi (con un motore diesel 4 tempi) a 1.950 euro l’uno, ma per le strade girano milioni di cloni e falsi.