26 aprile 2005
Cholque De Bermudez Elina Luz, domestica peruviana di anni 38, magrolina e sempre sorridente, aveva un appartamento di 35 metri quadrati nella borgata romana di Acilia e qui viveva coi tre figli di 16, 14 e 9 anni da quando il marito sei anni fa se n’era tornato in Perù
Cholque De Bermudez Elina Luz, domestica peruviana di anni 38, magrolina e sempre sorridente, aveva un appartamento di 35 metri quadrati nella borgata romana di Acilia e qui viveva coi tre figli di 16, 14 e 9 anni da quando il marito sei anni fa se n’era tornato in Perù. Le capitava talvolta d’ospitare sua madre di 67 anni, domestica anche lei, e il fratellastro Rodas Davalos Julio Cesar, di anni 32, badante di anziani nel quartiere Casalpalocco. Mercoledì a pranzo Elina Luz mise la pasta nel piatto del Rodas Davalos, il quale però trovandola scotta le ordinò di cuocerne dell’altra. A sentire il rifiuto di lei, l’uomo s’alzò dalla sedia, prese il coltello per l’arrosto e glielo piantò per cinque volte nello sterno. Quindi uscì non prima d’aver indossato il giubbotto di pelle sul maglione schizzato di sangue e gettato il coltello nel secchio della spazzatura. Restarono senza poter fare nulla l’anziana madre e il maggiore tra i figli della Cholque De Bermudez, che avevano visto tutto. Intorno alle 13 e 30 di mercoledì 20 aprile, all’interno 14 di via Gino Bonichi 10, nel quartiere popolare di Acilia, Roma.