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 2005  aprile 26 Martedì calendario

ROMANI Paolo

ROMANI Paolo Milano 18 settembre 1947. Politico. Eletto alla Camera nel 1994, 1996, 2001, 2006, 2008 (Forza Italia, Pdl). Sottosegretario alle Comunicazioni nel Berlusconi III (2005-2006), ministro allo Sviluppo economico nel Berlusconi IV (dal 4 ottobre 2010, prima era sottosegretario con delega alle Comunicazioni) • «[...] “Fedelissimo di Berlusconi sì. In quanto iscritto a Forza Italia e militante laico della sua rivoluzione liberale. Ho una lunga esperienza nel settore tv. Ma dipendente Mediaset no, non lo sono mai stato. [...]”. [...] Sulla Gasparri non ha riserve, ne è stato relatore di maggioranza: “Ho difeso l’assetto tv che la legge immagina semplicemente perché lo ritengo giusto”. E proprio in materia di legislazione sulle tv, Romani rivendica un’antica militanza: “Cominciai a lavorarci dalla commissione Napolitano nel 1995...”. Molto tempo dopo ci fu il complesso capitolo della Gasparri: fu lui, dopo la mancata firma da parte del Quirinale sotto la prima versione della legge, a intervenire materialmente sul fatidico Sic, il sistema integrato della comunicazione, che per il Quirinale avrebbe potuto prefigurare “posizioni dominanti”. Lo stile polito dell’uomo coincide con l’immagine: un buon barbiere, un bravo sarto, niente pieghe fuori posto. Non si scompone nemmeno quanto gli ricordi che il [...] pubblico ministero di Monza Walter Mapelli ha chiesto il suo rinvio a giudizio per bancarotta preferenziale nel crac di Lombardia 7 tv, l’emittente fallita nel 1999 e di cui Romani fu fino al 1996 il presidente e maggiore azionista. [...] Ha resistito due anni, come coordinatore di Forza Italia in Lombardia, a Roberto Formigoni e al sindaco di Milano Gabriele Albertini che hanno chiesto per mesi a Berlusconi di toglierlo di lì con tanto di richieste scritte. [...]» (“Corriere della Sera” 27/4/2005).