Sebastiano Vernazza, ཿLa Gazzetta dello Sport 22/4/2005;, 22 aprile 2005
A gennaio Simoni insinuò che De Canio gli aveva preso il posto sulla panchina del Siena perché gestito dalla Gea di Alessandro Moggi: «Non è stata una cosa bella, né nei miei confronti né verso la Gea
A gennaio Simoni insinuò che De Canio gli aveva preso il posto sulla panchina del Siena perché gestito dalla Gea di Alessandro Moggi: «Non è stata una cosa bella, né nei miei confronti né verso la Gea. Anzi, sono state frasi offensive. Tutti coloro che pensano che dietro la Gea si nascondano chissà quali traffici sono disinformati o in malafede. A Siena ci sono appena due giocatori della Gea, Colonnese, che era in rosa con Simoni allenatore, e Cozza, da me richiesto per ragioni tecniche e nient’altro. Sono stato massacrato senza motivo. Prendete la ”bufala” del fax, del curriculum spedito nella sede del Siena a Simoni in carica, in quei fogli non si parlava di me, ma di un collega, e non era stata la Gea a inviarli. Eppoi scusate: non è che l’’onnipotente” Gea mi abbia sistemato al Real Madrid o al Barcellona, io sto al Siena».