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 2005  aprile 20 Mercoledì calendario

Berbizier Pierre

• Saint-Gaudens (Francia) 17 giugno 1958. Allenatore di ruby. Del Racing Métro 92. Dall’aprile 2005 all’ottobre 2007 sulla panchina della nazionale italiana. Giocatore, militò nel Lannemezan, nell’Agen, nel Lourdes e nel Tournefeuille. Fu mediano di mischia della nazionale francese dal 1981 al ”91, collezionando 56 caps, 7 mete, 13 partite da capitano e conquistando sei volte l’allora «Cinque Nazioni», con due Grand Slam, 1981 e 1987, anno in cui arrivò anche in finale nella Coppa del Mondo. Nel’91 fu nominato ct dei galletti, vincendo il 5 Nazioni nel 1993, e guidando la Francia sino alle semifinali della Coppa del Mondo ”95. Ha allenato il Narbonne dal 1998 al 2001, poi è stato collaboratore de «L’Equipe», opinionista televisivo, mentre dal 2003 al 2005 è stato direttore commerciale della società francese di marketing Havas. Quinto francese a guidare la nostra nazionale di rugby dopo Julien Saby (1934) Pierre Villepreux, Bertrand Fourcade e Georges Coste • «[...] figura leggendaria del rugby dei ”bleus” [...] in Francia ha fama di uomo scorbutico e di pochi amici. Ma la sua carriera da giocatore e da allenatore è straordinaria. [...] mediano di mischia, in nazionale dall’81 al ”91 con 56 presenze e 7 mete, ha vinto sei volte l’allora Cinque Nazioni (con due Grandi Slam, e con quattro vittorie consecutive dall’86 all’89), arrivando in finale nella World Cup dell’87 (persa contro la Nuova Zelanda di Kirwan). stato il ct della Francia semifinalista del mondiale del ”95» (c. s., ”la Repubblica” 20/4/2005) • «[...] il quinto francese a guidare la nostra nazionale di rugby dopo Julien Saby (il patriarca, nel lontanissimo 1934), Pierre Villepreux, Bertrand Fourcade e Georges Coste. [...] ha fama di personaggio burbero e severo, attaccatissimo alla disciplina, insofferente di privilegi e rendite di posizione. Da giocatore è stato per dieci anni mediano di mischia dei galletti, conquistando anche due Grandi Slam. Nel 1991, a soli 34 anni, è passato dal campo alla panchina della nazionale, annettendosi l’allora 5 Nazioni appena due anni dopo, e sfiorando nel ”95 la finale nella Coppa del Mondo, derubato di una meta decisiva contro gli All Blacks. Concluso ruvidamente l’incarico da ct del Quindici bleu, fra il ”98 e il 2001 ha allenato il Narbonne, poi si è riciclato come direttore commerciale di Havas, una importante agenzia di marketing francese. [...]» (’La Stampa” 20/4/2005) • «’Quadrato, un po’ integralista, intelligente. Fantasia da latino, ma con un’etica luterana del lavoro. Una miscela ideale, per voi”. Così i giornalisti francesi spiegano in due parole il nuovo allenatore della nazionale italiana di rugby. John Kirwan sembrava una montagna, Pierre Berbizier è un topolino. Piccolo, compatto, carico di energia. [...] in allenamento corre sempre a fianco dei suoi giocatori. Anzi, davanti. un malato di sport. Adorava Hinault e Merckx [...] Prima di diventare un grande allenatore è stato stato un grandissimo giocatore, 54 caps con la Francia, sei 5 Nazioni vinti. Iniziò da centro, ma 19 anni il suo allenatore gli fece capire che con il suo fisico si sarebbe trovato meglio dietro la mischia, da mediano. ”Per questo - continuano i francesi - non solo sa a chi si deve dare la palla, ma anche cosa bisogna farci”. [...]» (Stefano Semeraro, ”La Stampa” 30/5/2005).