Varie, 19 aprile 2005
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Rensenbrink Pieter
• Robert Rotterdam (Olanda) 3 luglio 1947. Ex calciatore. Secondo nella classifica del Pallone d’Oro 1976, terzo nel 1978, settimo nel 1977. Con l’Anderlecht vinse due coppe delle Coppe. Con la nazionale è stato vicecampione del mondo nel 1974 e nel 1978. «Esponente di spicco della generazione di Cruijff, ”Rob” Rensenbrink, estroverso attaccante agile ed elegante, gran dribblatore, fu uno dei protagonisti dei mondiali del 1978 in Argentina. In quella edizione segnò il gol numero 1000 della Coppa del Mondo (su rigore, contro la Scozia) e trascinò i suoi alla finale del torneo, la seconda consecutiva per lui e l’Olanda: nella sfida contro i padroni di casa, arbitrata dall’italiano Gonella, riuscì a reggere il confronto fino all’estremo limite dei supplementari» (Enciclopedia dello Sport, Treccani). «Ala sinistra olandese, tra il ’74 e il ’78 gioca ai Mondiali tredici partite e realizza sei gol. Poco fortunato in Germania (una sola rete e l’infortunio che lo costringe a uscire alla dine del primo tempo della finale contro i padroni di casa), in Argentina scrive due pagine di storia. La prima è felice: l’11 giugno, a Mendoza, segna il gol numero 1000 del torneo iridato trasformando un rigore al 34’ di Scozia-Olanda 3-2. La seconda, invece, è ancora un incubo per gli ”orange”: il palo colpito allo scadere dei ’90 regolamentari nella finale contro gli argentini. Qualche centimetro più in là e quel pallone sarebbe finito in rete, sancendo il trionfo dei tulipani» (Dizionario dei Mondiali - La Stampa 1998).