Sebastiano Vernazza, ཿLa Gazzetta dello Sport 14/4/2005;, 14 aprile 2005
La Sampdoria ha stimato quanti soldi incasserebbe qualificandosi per la Champions League. Beppe Marotta, direttore generale del club: «Molti dimenticano che il quarto posto dà l’accesso ai preliminari di Champions, ma quelle due partite di agosto bisogna superarle altrimenti si fa un bagno
La Sampdoria ha stimato quanti soldi incasserebbe qualificandosi per la Champions League. Beppe Marotta, direttore generale del club: «Molti dimenticano che il quarto posto dà l’accesso ai preliminari di Champions, ma quelle due partite di agosto bisogna superarle altrimenti si fa un bagno. Abbiamo calcolato che il preliminare al massimo ci garantirà 750.000 euro: 200.000 di cartellonistica, 50mila di diritti tv, 150mila di sponsor, 350mila di biglietti. Sì, forse siamo stati stretti sulla tv, ma siamo la Samp e temo che non ci offriranno tanto di più. Facciamo centomila, dai, ma l’orizzonte non muta, non stravolgeremo la nostra linea per meno di un milione di euro. Il preliminare non è una passeggiata, può capitarti in sorte la 4ª del campionato spagnolo e a quel punto il rischio eliminazione sarebbe forte». In più ci sarebbero i premi da pagare ai giocatori: «In caso di 4° posto, dovremo riconoscere qualcosa ai ragazzi, mettiamo trentamila euro a testa di aumenti. Tutte spese ulteriori... ». Le cose cambiano passato il preliminare: «La prima fase della Champions prevede sei partite e noi abbiamo messo in conto introiti per 8 milioni e 650.000 euro, compresi i soldi con cui l’Uefa premia vittorie, pareggi e sconfitte per ogni gara del torneo» (680mila, 510mila, 340 euro). Otto milioni di euro, quasi nove, sarebbero una bella cifra: «Noi abbiamo un fatturato di circa 30 milioni di euro e 8 milioni ci consentirebbero qualcosa in più, ma tale è denaro incerto, potremmo possederlo intorno al 20 agosto, non prima». La coppa Uefa varrebbe molto meno: 525.000 euro per il primo turno, 2 milioni e 200mila per la seconda fase, quella a gruppi.