Maria Brunelli, ཿIl Giornale 7/4/2005. pag. 31, 7 aprile 2005
La storia dell’aspirina inizia nel 1.500 avanti Cristo, quando i medici egizi si accorsero delle proprietà curative della scorza di salice (la medicina contiene salicilato), lasciandone prova scritta in due papiri, poi ritrovati a metà Ottocento da Edwin Smith, antiquario americano trasferitosi a Luxor per sfuggire ai creditori
La storia dell’aspirina inizia nel 1.500 avanti Cristo, quando i medici egizi si accorsero delle proprietà curative della scorza di salice (la medicina contiene salicilato), lasciandone prova scritta in due papiri, poi ritrovati a metà Ottocento da Edwin Smith, antiquario americano trasferitosi a Luxor per sfuggire ai creditori. A mettere a frutto le indicazioni contenute nei due papiri, furono Felix Hoffmann e Arthur Eichengrun, due giovani chimici, che il 23 gennaio 1889 tennero a battesimo l’aspirina (dove «A» sta per acetile, «Spir» deriva dal tedesco Spirsaure, acido salicilico, e «In» è la comune desinenza dei farmaci). Oggi nel mondo se ne producono oltre 35 mila tonnelate, per un valore di 14 miliardi di dollari (le notizie si trovano nel libro ”Aspirina” di Djarmuid Jeffrey’s, Donzelli).