ཿCorriere della Sera 3/4/2005. pag. 31, 3 aprile 2005
Quando si sentono minacciati, i polpi corrono sul fondo del mare con due degli otto tentacoli a una velocità di 14 centimentri al secondo; con i rimanenti sei cercano di mimetizzarsi o confondere il suo predatore
Quando si sentono minacciati, i polpi corrono sul fondo del mare con due degli otto tentacoli a una velocità di 14 centimentri al secondo; con i rimanenti sei cercano di mimetizzarsi o confondere il suo predatore. Il comportamento è stato scoperto da Christine Huffard dell’Università di Berkeley, California.