Naief Yehya, Homo cyborg. Il corpo postumano tra realtà e fantascienza, Elèuthera editrice, 2004, 7 aprile 2005
Impotenza. La prima protesi per il pene fu brevettata da Viktor Konstantinovic Kalnberz nel 1974: consisteva in due bacchette di polietilene da inserire con intervento chirurgico, con l’inconveniente che determinava una erezione permanente
Impotenza. La prima protesi per il pene fu brevettata da Viktor Konstantinovic Kalnberz nel 1974: consisteva in due bacchette di polietilene da inserire con intervento chirurgico, con l’inconveniente che determinava una erezione permanente. Per risolvere il problema il texano Frank J. Gerow inventò una barra malleabile di silicone che poteva essere piegata manualmente per adottare varie posizioni, ma usata troppo spesso, la protesi finiva per perforare la pelle e uscire dalla sua sede. La prima protesi gonfiabile per il pene si deve a tre newyorkesi, Berish Styrauch, Allan E. Bloomberg e Selwyn Z. Freed: un tubo gonfiabile collocato lungo il pene e collegato a un recipiente nello scroto. Nel 1984 i californiani Tom F. Lue, Emil A. Tanagho e Richard A. Schmidt inventarono lo stimolatore del pene, sistema di elettrodi installati vicino alla prostata: l’erezione si otteneva inviando stimoli elettrici con un telecomando.