Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  aprile 07 Giovedì calendario

Cyborg. Termine coniato nel 1960 da Manfred E. Clynes per indicare un ”complesso organizzativo esogeno esteso che funziona come un sistema omeostatico” , cioè un organismo capace di integrare componenti esterne per espandere le funzioni che autoregolano il corpo, adattandosi a nuovi ambienti

Cyborg. Termine coniato nel 1960 da Manfred E. Clynes per indicare un ”complesso organizzativo esogeno esteso che funziona come un sistema omeostatico” , cioè un organismo capace di integrare componenti esterne per espandere le funzioni che autoregolano il corpo, adattandosi a nuovi ambienti. Clynes, in particolare, insieme a Nathan S. Kline, aveva a cuore i problemi fisiologici e psicologici degli astronauti in missione nello spazio: i due per migliorarne le prestazioni prospettavano soluzioni cyborghiane. Per esempio: somministrare farmaci per consentire la veglia dell’astronauta per settimane; ibernare l’astronauta per ridurre il consumo di combustibile diminuendo la temperatura corporea e contenendo il metabolismo; mantenere il tono muscolare compromesso dall’inattività e dal sonno; mantenere l’equilibrio dei fluidi collegando l’uscita dell’uretra con le vene attraverso un filtro per le tossine. Oggi è chiamata ”cyborg” la tecnologia bionica che prevede l’inserimento di dispositivi e strumenti di controllo meccanici ed elettronici nel corpo.