Pierre Laszlo, Storia del sale, Donzelli 2004, 173 pagine, euro 24,50, 6 aprile 2005
Tasse. Dal 1624, in poco più d’un decennio, Richelieu raddoppiò le imposte sul sale. Nei due secoli precedenti il prezzo di produzione del sale era rimasto stabile, meno di quattro soldi per émine (circa 45 chili), la gabella fece lievitare quello di vendita al pubblico: nel 1630 era 14 volte il costo di produzione, nel 1710 centoquaranta volte
Tasse. Dal 1624, in poco più d’un decennio, Richelieu raddoppiò le imposte sul sale. Nei due secoli precedenti il prezzo di produzione del sale era rimasto stabile, meno di quattro soldi per émine (circa 45 chili), la gabella fece lievitare quello di vendita al pubblico: nel 1630 era 14 volte il costo di produzione, nel 1710 centoquaranta volte. Nonostante le decine di rivolte contadine succedutesi nel corso dei decenni, il governo francese rinunciò alla tassa sul sale solo il 1° gennaio 1946.