varie, 5 aprile 2005
BIONDILLO
BIONDILLO Gianni Milano 3 febbraio 1966. Scrittore • «I bar, le pensionate, le frustrazioni, le birre calde, le sbronze, i motorini, i delitti di Quarto Oggiaro: e, in assoluto, di ogni periferia cittadina e di ogni luogo di seconda scelta cui non sempre la narrativa ama guardare. Questo è il cuore dei romanzi di Gianni Biondillo, architetto, saggista, acquisto recente (ma già prezioso) del giallo italiano. [...] protagonista, l´ispettore Ferraro: mezza età, non aitante, non felice, persino scalpitante non fumatore e pessimo gourmet, a dispetto degli stereotipi illustri. Dote primaria, testardaggine investigativa a parte, l´attenzione che molti recenti antieroi del noir nostrano riservano non alla middle class ma agli ultimi nella scala sociale, che siano barboni, extracomunitari, sottoproletari in genere, persino piccoli criminali. [...] l’abilità di Biondillo sta non soltanto nel rendere viva e narrante l’umanità dei margini, ma nel rasserenare i tempi e le griglie del noir con l’ironia leggera sul quotidiano» (Loredana Lipperini, ”la Repubblica” 5/4/2005).