Edoardo Camurri, "Vanity Fair" 7/4/2005, pagina 32., 7 aprile 2005
Il coleottero buprestide del genere Melanophila, noto anche col nome di "scarafaggio del fuoco", ha sul corpo un recettore con cui avverte a distanza la radiazione infrarossa e quindi il calore di un incendio
Il coleottero buprestide del genere Melanophila, noto anche col nome di "scarafaggio del fuoco", ha sul corpo un recettore con cui avverte a distanza la radiazione infrarossa e quindi il calore di un incendio. Quando ne percepisce uno, invece di allontanarsi come tutti gli altri animali, gli va incontro: il bosco bruciato è infatti un luogo ideale per i suoi accoppiamenti, per deporre le uova e per allevare i piccoli senza correre il pericolo di essere ucciso dai predatori. Adesso entomologi tedeschi, guidati dal professor Helmut Schmitz dell’università di Bonn, stanno studiando la caratteristica di quest’insetto perché sperano di trovare idee per la costruzione di nuovi recettori a infrarossi.