Varie, 30 marzo 2005
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Berti Marina
• Londra (Gran Bretagna) 29 settembre 1924, Roma 29 ottobre 2002. Attrice. «Rimane nel ricordo la bella attrice di popolari film in costume come Quo vadis? e Ben Hur e per il pubblico televisivo come la solenne regina dei Feaci, Arete, nella gloriosa Odissea della Rai del 1968. La sua conoscenza dell’inglese, rara nelle attrici italiane di allora, le permetterà di affrontare produzioni internazionali e di recitare a Hollywood. Moglie del regista e attore Claudio Gora e madre di Andrea Giordana, faceva parte di una famiglia con la vocazione allo spettacolo. Aveva esordito diciottenne, nel 1943, in piena guerra, in Giacomo l’idealista di Lattuada. Lo stesso anno era l’interprete di La valle del diavolo e poi in rapida successione, di La donna della montagna, I dieci comandamenti, La porta del cielo e Il testimone, il primo film di Pietro Germi. La perfetta padronanza dell’inglese le permette di trasferirsi a Hollywood nel 1949. Primo film americano, Il principe delle volpi è con Tyrone Power e Orson Welles, entrambi, secondo la chiacchiera del tempo, innamorati della bella attrice italiana. Ci sono poi Deported, Up front e il fortunatissimo Quo vadis? dove è una schiava che si suicida svenandosi e abbracciando la statua del suo amato Petronio. Nel 1950, diretta dal marito, interpreta Il cielo è rosso, tratto dal romanzo di Giuseppe Berto. Partecipa anche a Ben Hur e a Madame sans Gène. In tv è interprete nel 1968 dell’Odissea dove, secondo Achille Campanile, ”l’unica zona in cui la riduzione non si dà a una smitizzazione neorealistica, è la beltà delle donne”. Ci sono poi lo sceneggiato Mosè nel 1974 e la telenovela Edera del 1992. L’ultimo suo film è stato Amen di Costa-Gavras» (Roberto Rombi, ”la Repubblica” 30/10/2002).