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 2005  marzo 30 Mercoledì calendario

BERRUTI

BERRUTI Livio Torino 19 maggio 1939. Sprinter. Medaglia d’oro dei 200 metri alle Olimpiadi di Roma 1960 • « considerato il talento più puro mai prodotto dall’atletica italiana. Il suo trionfo sui 200 metri allo stadio Olimpico di Roma [...] rimane memorabile per leggerezza, eleganza e fluidità di corsa. Figlio unico di una famiglia della media borghesia torinese, frequentò il liceo classico Cavour di Torino, dove fu scoperto come velocista nel corso delle selezioni per i campionati studenteschi, nei quali vinse gli 80 metri in 8’’7, record tuttora imbattuto. Il club Lancia lo tesserò come suo atleta ed ebbe così inizio una carriera fulminea, che già nel 1959 lo vide correre sulla pista di 500 m all’Arena milanese i 200 in 20’’7. Seguito in nazionale da Giuseppe Russo arrivò al record del mondo e al titolo olimpico del 3 settembre 1960 correndo due volte, a distanza di un’ora (semifinale e finale), in 20’’5, interrompendo il dominio nordamericano in questa gara, fino a quel momento incontrastato. Il successo non lo allontanò dagli studi: si laureò in chimica industriale all’Università di Torino, continuando la sua carriera di autentico dilettante con il quinto posto nella finale dei 200 m alle Olimpiadi di Tokyo 1964 e il settimo agli Europei di Budapest 1966 [...]» (Enciclopedia dello Sport Treccani). «[...] Berruti che batte Norton già in semifinale e uguaglia il il record del mondo senza forzare; Berruti che guarda gli altri riscaldarsi prima della finale e quasi li snobba; Berruti che vola e si tuffa filo [...] ”[...] le mie radici affondano nell’acqua delle risaie vercellesi [...] le gimkane con la bici lungo i vialetti del cimitero, i voli paurosi con i pattini a rotelle, la prima scoperta d’essere veloce, inseguendo i gatti e acciuffandoli [...]” [...]» (Cesare Fiumi, Storie esemplari di piccoli eroi, Feltrinelli 1996).