Maria Pia Fusco, "la Repubblica" 27/3/2005, pagina 46., 27 marzo 2005
«Anni fa pensavo che le donne fossero attratte non da me ma da Bond, vissuto come un’icona, imperturbabile, sexy, intelligente, un vincitore, un uomo ideale a cui tutti, magari in segreto, vorremmo somigliare
«Anni fa pensavo che le donne fossero attratte non da me ma da Bond, vissuto come un’icona, imperturbabile, sexy, intelligente, un vincitore, un uomo ideale a cui tutti, magari in segreto, vorremmo somigliare. Oggi che il mio Bond potrebbe agire solo su una sedia a roelle, penso che le donne mi amino con senso materno, con il gusto un po’ perverso di proteggermi in vecchiaia» (Sean Connery).