Giorgio C. Morelli, il Giornale 26/3/2005, pag. 16., 26 marzo 2005
Un artista inglese che si fa chiamare Bansky si è introdotto nei quattro principali musei di New York (il Moma, il Metropolitan Museum, il Museo di Brooklyn e quello di Scienze naturali) e ha appeso alcuni suoi quadri accanto ai capolavori esposti, eludendo la sorveglianza di guardiani e telecamere grazie ad alcuni complici
Un artista inglese che si fa chiamare Bansky si è introdotto nei quattro principali musei di New York (il Moma, il Metropolitan Museum, il Museo di Brooklyn e quello di Scienze naturali) e ha appeso alcuni suoi quadri accanto ai capolavori esposti, eludendo la sorveglianza di guardiani e telecamere grazie ad alcuni complici. Ha risparmiato il Guggenheim: «Non apparirei mai tra due Picasso: non sono abbastanza bravo per reggere il confronto». Giorgio C. Morelli, il Giornale 26/3/2005, pag. 16.