Gian Maria Aliberti Gerbotto, "Vanity Fair" 31/3/2005, pagina 64., 31 marzo 2005
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Mietta: «Ero in treno che amoreggiavo con il mio fidanzatino quando all’improvviso il controllre ha spalancato la porta
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Mietta: «Ero in treno che amoreggiavo con il mio fidanzatino quando all’improvviso il controllre ha spalancato la porta. E’ stato uno shock tremendo perché eravamo ragazzini, ma anche una sensazione bellissima. Avevamo trasgredito e questo ci eccitava da morire. D’altronde erano le due del mattino e lo scompartimento era vuoto. Ma il bello è che, dopo averci beccato sul fatto, il bigliettaio, da vero gentleman, senza dire una parola ha richiuso la porta e se n’è andato. Senza più tornare». Posti alternativi le piacciono anche ora che è cresciuta: «Sono fidanzata da cinque anni e quando ci capita l’occasione preferiamo l’amore en plein air. Ogni posto è buono per stuzzicare la passione».