Giuseppe Videtti, "Il Venerdì" 25/3/2005, pagina 73., 25 marzo 2005
«Oggi vogliono diventare tutti famosi in cinque minuti. Il reality è diseducativo perché uccide la cultura del lavoro: avere un progetto, impegnarsi per realizzarlo, mettersi in discussione
«Oggi vogliono diventare tutti famosi in cinque minuti. Il reality è diseducativo perché uccide la cultura del lavoro: avere un progetto, impegnarsi per realizzarlo, mettersi in discussione. Recitare a memoria la "Divina commedia" o fare scorregge nella casa del "Grande fratello" sono cose ugualmente meritevoli in tv» (Fabio Volo).