Gianni Mura, ཿla Repubblica 25/3/2005;, 25 marzo 2005
«Sono andato alla Samp. Ho litigato subito con Vierchowood, poi siamo diventati amici. Non erano rose e fiori neanche con Mancini, ricordo che col Milan eravamo 1-1, c’è un malinteso tra me e Jugovic, Rijkaard prende palla, Gullit segna
«Sono andato alla Samp. Ho litigato subito con Vierchowood, poi siamo diventati amici. Non erano rose e fiori neanche con Mancini, ricordo che col Milan eravamo 1-1, c’è un malinteso tra me e Jugovic, Rijkaard prende palla, Gullit segna. In spogliatoio Mancini ha alzato la voce: se a centrocampo qualcuno fosse più sveglio, sarebbe meglio. Io sono stato meno vago: se tu facessi meno colpi di tacco e qualche gol in più sarebbe meglio ancora. E lui: come ti permetti, io sono qui da tanti anni. Io solo da sei mesi, gli ho detto, ma ci tengo a vincere come voi» (Corini).