Albero Gedda, l’Unità 21/3/2005, pag. 17., 21 marzo 2005
«La tivù in bianco e nero è coincisa con la stagione segnata da una straordinaria professionalità, alta e rigorosa: in Rai ci doveva essere il meglio di tutto e quindi i registi, gli autori, i tecnici, gli attori, i ballerini
«La tivù in bianco e nero è coincisa con la stagione segnata da una straordinaria professionalità, alta e rigorosa: in Rai ci doveva essere il meglio di tutto e quindi i registi, gli autori, i tecnici, gli attori, i ballerini... più bravi. C’era un’attenzione maniacale che imponeva prove su prove con tempi, e costi, che oggi sarebbero impensabili» (Barbara Scaramucci, direttrice di Rai Teche).