Gabriella Mancini, ཿLa Gazzetta dello Sport 20/3/2005;, 20 marzo 2005
«Tutto quello che vede lo stadio ha un senso, quello che vede la tv non è realtà. Io ho una visuale diversa, l’occhio umano non può avere profondità
«Tutto quello che vede lo stadio ha un senso, quello che vede la tv non è realtà. Io ho una visuale diversa, l’occhio umano non può avere profondità. Una volta un giocatore fece un fallo di mano davanti ai miei occhi: io non lo vidi perché in quel momento avevo battuto le ciglia, ma lo intuii. L’ho dato ed era giusto. Non è una situazione assurda, succede» (l’arbitro Rodomonti).