Giovanni Vigo, ཿCorrierEconomia 4/10/2004, 4 ottobre 2004
Qualche anno dopo i mercanti della capitale esibirono un altro calcolo. Relativo, stavolta, alla seta filata
Qualche anno dopo i mercanti della capitale esibirono un altro calcolo. Relativo, stavolta, alla seta filata. Vigo: "Anche in questo caso il costo del lavoro risultava il maggior responsabile della scarsa competitività dell’industria meneghina. Le lamentele dei milanesi non erano quindi fuori luogo. Le autorità cercarono di andare incontro ai mercanti con una serie di misure, consistenti soprattutto in divieti, che non approdarono a nulla. Il lanificio di Canzo continuò ad espandersi, i mulini da seta abbandonarono la città per trapiantarsi nel contado, e nell’arco di pochi decenni l’economia dei centri urbani perse il vigore che aveva ancora a fine 500". Conclusione: "L’aver indicato nella delocalizzazione delle industrie urbane uno dei maggiori indiziati impedì ai contemporanei di vedere con chiarezza che il sistema economico gravitante intorno alle città era diventato meno efficiente di una organizzazione produttiva più diffusa sul territorio".