Federico Rampini, ཿla Repubblica 14/8/2004, 14 agosto 2004
L’offensiva al tessile mondiale parte da Hangzhou (’Angiò”). Fino a un decennio fa era nient’altro che una tranquilla cittadina turistica della provincia del Zhejiang, adagiata nei ricordi di 2
L’offensiva al tessile mondiale parte da Hangzhou (’Angiò”). Fino a un decennio fa era nient’altro che una tranquilla cittadina turistica della provincia del Zhejiang, adagiata nei ricordi di 2.200 anni di storia che l’avevano vista fra le 7 capitali della Cina. Rampini: "I gerarchi del partito comunista si erano riservati per la villeggiatura estiva le ville più belle nella passeggiata lungo il lago. Una statua di Marco Polo ricorda i lunghi soggiorni che vi fece il veneziano nei suoi viaggi sulla via della seta, in particolare tra il 1292 e il ’94. Oggi Hangzhou dalla sua collocazione strategica - 140 chilometri a sudovest di Shanghai sul delta del fiume Yangtze - è una delle basi da cui l’industria cinese si prepara a conquistare il mondo".