Gianni Sofri, ཿIl Messaggero 7/1/2005 Vittorio E. Parsi, ཿAvvenire 7/1/2005, 7 gennaio 2005
Resta da dire, malinconicamente, dell’Europa. Parsi: "L’Europa, intesa come Unione, era partita bene
Resta da dire, malinconicamente, dell’Europa. Parsi: "L’Europa, intesa come Unione, era partita bene. Anche per l’elevato numero di vittime dal passaporto comunitario si era mossa con tempestiva generosità. Peccato che siano già iniziate le manifestazioni di sciovinismo, a dimostrare ancora una volta quanto sia lontana la retorica ”europarda” dalla realtà. Nei mesi addietro il governo tedesco ci aveva spiegato come fosse del tutto preferibile in chiave europea che la Germania, e non l’Unione, ottenesse un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza. Ma nei giorni scorsi, la Francia (subito smentita da Bruxelles) rivendicava il suo diritto a coordinare gli aiuti europei, fornendo l’ennesima dimostrazione che, magari inconsapevolmente, per Parigi l’Unione è protesi e sostegno della propria politica estera. Se questo è il modo con cui l’Europa ”potenza civile” assume le proprie responsabilità internazionali e si pone a esempio per gli altri, allora fan bene gli inglesi a occuparsi per proprio conto dei propri aiuti. Ma così non è".