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 2005  gennaio 13 Giovedì calendario

Adesso c’è la questione dei cosiddetti tango-bond. "Una stangata di dimensioni epiche", "L’imbroglio più trasparente della storia", per citare solo un paio di commenti

Adesso c’è la questione dei cosiddetti tango-bond. "Una stangata di dimensioni epiche", "L’imbroglio più trasparente della storia", per citare solo un paio di commenti. La questione riguarda circa 450.000 italiani che dalla fine degli anni 90 hanno messo in quelle obbligazioni una somma pari a 14,5 miliardi di euro, oltre l’1 per cento del nostro Pil. La settimana scorsa il governo argentino ha reso note le condizioni per il rimborso, uno scambio dei vecchi titoli con due nuove tipologie di bond (agli argentini ne è stata offerta anche una terza in pesos): i par-bond, con cambio 1 a 1, rimborso del capitale in 20 rate semestrali a partire dal 30 settembre 2029, interessi pagati in contanti fin dall’inizio ma molto bassi (si parte con l’1,5%); i ”discount”, con cambio 1 a 0,337 ma restituzione un po’ più veloce, 20 rate a partire dal 20 giugno 2024.