Sara Faillaci, "Vanity Fair" 24/3/2005, pagina 94., 24 marzo 2005
Emanuela Talenti, trentacinquenne mora e formosa, da un po’ di tempo non è più la fidanzata di Roberto Formigoni, con cui è stata per sei anni
Emanuela Talenti, trentacinquenne mora e formosa, da un po’ di tempo non è più la fidanzata di Roberto Formigoni, con cui è stata per sei anni. Dice che quando si conobbero, nel 1997, era un uomo molto affascinante (unico difetto: «Al posto suo mi darei una sistematina ai denti»), che però non le disse subito del voto di castità fatto in gioventù, mentr’era un militante di Comunione e Liberazione: «La cosa l’ho scoperta dopo, e non da lui. Stavamo insieme già da qualche mese, eravamo innamorati e felici, una coppia come le altre e da amici vengo a sapere, durante una vacanza in Sardegna, che Roberto aveva fatto questo voto». Quando gli chiese spiegazioni, quello negò: «Non sono io, si tratta di un mio omonimo». Lì capì che dell’argomento il suo fidanzato non parlava volentieri: «Se davvero ha fatto quel voto, doveva essere giovanissimo. Poi ha scoperto qualcosa che gli ha fatto cambiare idea. Comunque non mi risulta di essere stata la prima. Certo sono stata l’unica compagna ufficiale». Alla fine comunque cominciò a pesarle la mancanza di chiarezza: «Per questo dico che l’unica via di uscita possibile per me era sposarsi e definire la nostra situazione una volta per tutte. Però tutte le voci che sono circolate sui nostri progetti matrimoniali erano false: mai decisa una data, mai un posto. Ma ci abbiamo pensato, come tutte le coppie che stanno insieme da molto tempo. Alla fine, però non è successo».