ni. ce., ཿLa Gazzetta dello Sport 18/3/2005;, 18 marzo 2005
«Mi ha dato molto fastidio ascoltare chi sostiene che non conduco una vita da calciatore. Non sono un santo, non è che sto sempre a casa o che non devo andare in discoteca
«Mi ha dato molto fastidio ascoltare chi sostiene che non conduco una vita da calciatore. Non sono un santo, non è che sto sempre a casa o che non devo andare in discoteca. Penso che un uomo, quando lavora e fa il suo dovere, debba anche divertirsi. Poi ci sono sempre dei limiti. Una o due volte alla settimana non cambia molto» (Adriano).