Roberto Gervaso, ཿIl Messaggero 17/3/2005, 17 marzo 2005
Il poeta latino Ovidio intimava alla sua amante Corinna, infelicemente sposata, di non rivelargli quando si concedeva al marito: «Ciò che dai in segreto, lo dai costretta dal dovere, ma qualunque destino la notte ti riservi, l’indomani negami recisamente di avergli obbedito»
Il poeta latino Ovidio intimava alla sua amante Corinna, infelicemente sposata, di non rivelargli quando si concedeva al marito: «Ciò che dai in segreto, lo dai costretta dal dovere, ma qualunque destino la notte ti riservi, l’indomani negami recisamente di avergli obbedito»