Varie, 17 marzo 2005
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Peyron Bruno
• Angers (Francia) 10 novembre 1955. Velista. Il 16 marzo 2005 ha conquistato il trofeo Jules Verne concludendo in 50 giorni, 16 ore, 20 minuti e 4 secondi il giro del mondo senza scalo su un catamarano gigante (sette giorni, 17 ore, 12 minuti e 41 secondi in meno del primato mondiale stabilito dall’americano Steve Fosset). «[...] Il lupo dei mari francese [...] nato in una famiglia di uomini di mare [...] una vita dedicata agli oceani. [...] tanto tenebroso a terra quanto feroce tra le onde, aveva già vinto il Verne nel 1993, stabilendo il primo record a bordo del Commodore Explorer in 79 giorni, 6 ore, 15 minuti e 56 secondi e abbassandolo di una quindicina di giorni con l’Orange nel 2002. Un mese circa di differenza in soli dodici anni. Con Peyron, il mondo diventa più piccolo, il tempo si accorcia. Nel 1987 stabilì il record di traversata dell’Atlantico del Nord in 11 giorni, 11 ore e 46 minuti. Primato migliorato cinque anni più tardi di poco meno di 2 giorni. Nel 1989 vinse la Transat, insieme al connazionale Jacques Vincent, mentre nel 1998 ha conquistato il Nord del Pacifico. Anche qui un record: 14 giorni, 17 ore e 22 minuti. [...] Lo skipper leggendario ha conosciuto anche qualche amara delusione. Lontano dal mare. The Race, il suo progetto di gara estrema destinata ai catamarani è fallito, senza trovare il giusto sostegno finanziario. L’idea è stata copiata e riproposta in Qatar, dove invece i soldi non mancano. [...]» (Alessandro Grandesso, ”Corriere della Sera” 17/3/2005).