16 marzo 2005
Cipriani Dario, di anni 41. Originario di Velletri, marito affettuoso, padre premuroso di tre ragazzini, gastrite cronica, qualche problema di cuore, faceva il ginecologo nell’ospedale della sua città
Cipriani Dario, di anni 41. Originario di Velletri, marito affettuoso, padre premuroso di tre ragazzini, gastrite cronica, qualche problema di cuore, faceva il ginecologo nell’ospedale della sua città. Lunedì scorso lasciò a casa la moglie e uscì per una partita a poker con gli amici. Tra una mano e l’altra s’aiutò a restar sveglio tirando coca, poi fantasticò amplessi e decise di rimediare in strada. Trovò una bella brasiliana ventitreenne e raggiunse un appartamento che un G.D., di anni 50, affittava per 10 euro a prostitute e transex. Sul comodino carta igienica e preservativi, il letto davanti a un dvd porno, il Cipriani fece appena in tempo ad agguantare le solide carni della donzella che ebbe un malore e le chiese un bicchiere d’acqua. Costei arrivò che digrignava i denti con la bava alla bocca, quindi aiutò il tenutario della casa a trasportare il corpo in auto sicura che l’avrebbe condotto in ospedale. La mattina dopo gli agenti lo trovarono cadavere sul sedile posteriore di una berlina a quattro porte abbandonata in viale Pasteur, zona Eur, indosso maglietta e pantaloni, senza slip, né calzini, giacca, golf e camicia ammucchiati davanti. Verso le 3 di martedì 4 dicembre, in viale Beethoven, a Roma.