Anna Maria Merlo, ཿil manifesto 19/1/2005 Massimo Nava, ཿCorriere della Sera 18/1/2005, 19 gennaio 2005
Quella dell’A-380 non è una storia facile. Merlo: " il frutto della collaborazione tra il gruppo aeronautico franco-tedesco-spagnolo Eads (80%) e il britannico Bae Systems (20%)
Quella dell’A-380 non è una storia facile. Merlo: " il frutto della collaborazione tra il gruppo aeronautico franco-tedesco-spagnolo Eads (80%) e il britannico Bae Systems (20%). La produzione è stata segmentata secondo le competenze: le ali sono fatte dai britannici, i francesi producono la parte anteriore e centrale della carlinga, i tedeschi quella posteriore e gli spagnoli la deriva e l’impennaggio. 6.500 ingegneri, sotto la guida di Charles Champion, hanno realizzato il programma in meno di 5 anni". Massimo Nava: "Il consorzio Airbus ha realizzato persino cinque speciali cargo, detti Beluga, per collegare i centri di Tolosa e Amburgo. In un primo momento, si era addirittura pensato di realizzare un cargo ancora più grande o di servirsi di un dirigibile. Poi si è preferito il vecchio metodo delle chiatte via mare (fornite dai cinesi) e dei rimorchi speciali che dalle bocche della Garonna arrivano al Sud. Sono state costruite nuove strade, si è sfidata la rabbia dei verdi per l’abbattimento di piante e quella dei comuni attraversati che chiedevano compensazioni per il transito".