Henrik Eberle e Matthias Uhl, "Dossier Hitler", Gustav Lübbe Verlag, 2005; citato in: La Stampa 16/3/2005, pag. 27., 16 marzo 2005
«Eva Braun aveva invitato a Berchtesgaden le sue amiche. Si comportavano in modo spensierato, a volte indecente, come erano abituate nel mondo bohémien di Monaco
«Eva Braun aveva invitato a Berchtesgaden le sue amiche. Si comportavano in modo spensierato, a volte indecente, come erano abituate nel mondo bohémien di Monaco. A tavola parlavano senza ritegno delle cose più intime. La sera, quando gli attendenti della SS portavano le tisane in camera, si aggiravano seminude senza vergognarsi. Hitler non badava al cicaleccio delle donne. Per lui era normale, il suo principio era: una donna deve essere stupida».