Enzo D’Errico, ཿCorriere della Sera 153/2005. pag. 5, 16 marzo 2005
Paolo Cirino Pomicino ricorda gli anni Settanta, «quando bisognava votare i delegati al congresso provinciale: a fine giornata il segretario di zona prendeva l’urna e se la portava a casa
Paolo Cirino Pomicino ricorda gli anni Settanta, «quando bisognava votare i delegati al congresso provinciale: a fine giornata il segretario di zona prendeva l’urna e se la portava a casa. E da quell’urna, il giorno dopo, noi della minoranza eravamo praticamente spariti. I dorotei ci sapevano fare, altrimenti non avrebbero controllato il 35 per cento della DC; posso ben dirlo io, che nell’89 poi, a nome degli andreottiani, mi allei con loro per scalzare De Mita dalla segreteria».