Federico Rampini, ཿla Repubblica 28/1/2005, 28 gennaio 2005
La morte del fenomeno no global ha varie spiegazioni. Rampini: "Un pezzo di quel mondo si è istituzionalizzato, una parte dei suoi valori e dei suoi leader sono stati cooptati dalle classi dirigenti: governi, istituzioni sovranazionali, grandi imprese
La morte del fenomeno no global ha varie spiegazioni. Rampini: "Un pezzo di quel mondo si è istituzionalizzato, una parte dei suoi valori e dei suoi leader sono stati cooptati dalle classi dirigenti: governi, istituzioni sovranazionali, grandi imprese. Il World Economic Forum di Davos ne è la prova più lampante. Chirac e Blair hanno aperto questo Forum appropriandosi di proposte dei militanti terzomondisti e ambientalisti: una tassa sui mercati finanziari per sostenere la battaglia contro l’Aids, un piano Marshall per l’Africa, la cancellazione dei debiti dei paesi più poveri, il rilancio di Kyoto contro l’effetto-serra. Anche nelle sue sedute più ristrette Davos ha ”rubato” tutte le idee di Porto Alegre. Blair e il suo ministro del Tesoro Gordon Brown, eterni rivali per la leadership del New Labour, hanno fatto impazzire gli organizzatori di Davos perché ciascuno voleva ”bruciare” l’altro sull’annuncio del piano per l’Africa. Chirac li ha anticipati lanciando la sua tassa anti-Aids in videocollegamento Eliseo-Davos".